Binintida

Il progetto “Binintida” (che in lingua locale significa spazio donne)

si realizza a Santa Chiara, azienda agricola confinante con San Françisco da Floresta, nel sud della Guinea Bissau e uno dei più piccoli paesi dell’Africa e tra i venti più poveri al mondo.
L’ obiettivo generale è quello di migliorare la condizione di vita della popolazione nella zona di Bedanda, in particolare delle donne, attraverso la creazione di nuove opportunità lavorative nella trasformazione della frutta tropicale.

La cooperativa

Sono impiegate al momento 13 donne a tempo parziale nella coperativa. Queste si occupano di trasformazione di frutta prodotta in loco destinata principalmente al mercato estero (Italia).
Il progetto si propone di sfruttare l’agricoltura senza deturpare il territorio. Considerando la superficie di1000 ettari, solo il 30% infatti viene adibito ad attività (coltivazione frutta e orto) mentre il restante 70% è stato mantenuto integralmente nel rispetto della natura a foresta vergine.
Grazie al progetto Binintida si realizzeranno azioni volte a potenziare la cooperativa, quale strumento per aumentare il reddito delle donne della zona attraverso l’aumento della produzione e l’aumento della competitività della Cooperativa stessa.

Perché le donne

Le donne sono anche madri e in Guinea, come in tutta l’Africa, sono loro a costituire il nucleo principale della famiglia. I padri non hanno né un ruolo educativo, né un ruolo di cura nella famiglia. La donna è da sempre in Africa la spina dorsale del continente, come dice un proverbio: “Se le donne abbassassero le braccia, il cielo cadrebbe”. È importante sviluppare quindi iniziative di contrasto all’emarginazione delle donne, valorizzare le loro potenzialità di cambiamento, sviluppare la loro naturale propensione a cooperare e a costruire il bene comune.
Un recente studio pubblicato dalla società internazionale Roland Berger afferma che le donne africane sono le più attive nella creazione e gestione d’impresa: 24% rispetto al 17% registrato in America Latina e Caraibi e 8% in Europa. Incoraggiare lo sviluppo di micro-imprenditoria femminile è motivato dal bisogno di introiti per loro e le famiglie, dalla creatività e da un’adeguata preparazione.

La struttura del progetto Binintida

La struttura del progetto Binintida

Inizialmente tutte le donne sono state formate sulla produzione delle marmellate, e due di loro hanno partecipato ad un mese di formazione a Bissau su gestione e amministrazione di una attività economica.
A marzo 2023, dopo la messa a norma della struttura che ospita il laboratorio artigianale, vi è stato l’avvio del lungo iter di attività di produzione di marmellate grazie alla formazione da parte di due tecnici italiani: installazione macchinari, individuazione prime ricette, individuazione passaggi produzione, insegnamento tecniche di igiene e manipolazione corretta degli alimenti, spiegazione dei passaggi critici per la buona riuscita del prodotto e della sua conservazione.

Nel corso del 2025 è prevista la produzione continuativa di marmellate di:

• Zucca con Zenzero

• Mango

• Arancia e Mandarino

• Papaya e Lime

• Papaya e Mandarino

• Anacardo e Limone

• Maracuja

• Guava

Nel 2026 è inoltre programmata una nuova produzione finalizzata alla produzione di frutta disidratata.

Binintida è un progetto sostenuto da Associazione Crescere Insieme, Società Cooperativa Tabanka, Associazione Amici della Guinea Bissau, Associazione Kibinti, Associazione Rete Guinea Bissau e Consolato Guinea Bissau in Italia.